26 gennaio - Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini

Ottant’anni dopo la battaglia di Nikolajewka del 26 gennaio 1943, il 26 gennaio 2023, per la prima volta, si celebra la Giornata nazionale della memoria e del sacrificio degli alpini, istituita con la legge 44 del 5 maggio 2022 e votata all’unanimità dal Parlamento.

Mandati allo sbaraglio da un regime criminale, nell’inverno tra il ‘42 e il ‘43 gli alpini si trovarono bloccati dal gelo della steppa russa, accerchiati da un esercito molto più numeroso e meglio armato. Ma la volontà di «tornare a baita», come si legge nelle immortali pagine di Mario Rigoni Stern, fu più forte della paura di morire e così, il 26 gennaio 1943, gli alpini si lanciarono all’assalto a Nikolajewka, sfondando la sacca in cui l’Armata Rossa aveva chiuso gli italiani e permettendo a ciò che restava della nera colonna di sbandati, arrivata anche a raggiungere i 40 chilometri di lunghezza, di aprirsi la strada verso la salvezza.

«È questo il significato della Giornata: ricordare il sacrificio degli alpini che, pur essendo oggettivamente invasori, in quel momento volevano solo tornare a casa», sottolinea il presidente dell’Associazione nazionale alpini, Sebastiano Favero, nonchè l’occasione per ricordare come, in questi otto decenni, le penne nere dell’Ana hanno dato concretezza al motto coniato dai reduci di quei giorni drammatici, «Onorare i morti aiutando i vivi», tramutatosi in decine e decine di interventi a favore delle comunità locali, non solo in Italia.