Amministrazione trasparente

L'art. 1 della L. 241/90 stabilisce che "l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia e di trasparenza".

La trasparenza amministrativa è il principio in base al quale le attività della pubblica amministrazione devono essere rese pubbliche ed accessibili ai cittadini. Per favorirla, le informazioni devono circolare in modo efficace sia all'interno sia all'esterno dell'amministrazione.

La trasparenza diventa quindi un mezzo per consentire la partecipazione ed il controllo sull'operato della pubblica amministrazione, che cerca un dialogo con i propri utenti, ponendoli in tal modo al centro dell'azione amministrativa. Per questo per ogni procedimento amministrativo si individuano un responsabile, una tempistica definita, un ufficio di riferimento. L'amministrazione assume così un volto, venendo assegnato ad ogni procedimento un responsabile.

Dall'applicazione della normativa derivano inoltre una serie di diritti per gli utenti, tra i quali il diritto all'accesso agli atti amministrativi che li riguardano, secondo i limiti stabiliti dalla legge.

L'accesso agli atti è il diritto di ogni cittadino, associazione o persona giuridica di conoscere il contenuto dei documenti amministrativi che lo riguardano. Dopo aver presentato la richiesta, ogni soggetto può consultare i documenti in possesso della pubblica amministrazione e richiederne una copia.

 

In questa sezione l'amministrazione di Buttrio pubblica (articolo 10, comma 8 e articolo 12, comma 1 e 2 d.lgs. n. 33/2013; articolo 55, comma 2 d.lgs. n. 165/2001) i dati relativi al Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza e i suoi allegati, le misure integrative di prevenzione della corruzione, i riferimenti normativi e i relativi link alle norme di legge statale pubblicate nella banca dati «Normattiva» che regolano l'istituzione, l'organizzazione e l'attività dell'Interno.

Inoltre, atti amministrativi generali: direttive, circolari, programmi, istruzioni e ogni atto che dispone in generale sull'organizzazione, sulle funzioni, sugli obiettivi, sui procedimenti o che determina l'interpretazione di norme giuridiche.

Infine, i documenti di programmazione strategico-gestionale e i codici disciplinari e di condotta.